(A firma di Luisa Stifani) –

Ethical Diamond è la prima linea
italiana di diamanti etici, un’alternativa
al Blood Diamond, nata a Milano e venduta dalla gioielleria Belloni. Un
esempio di capitalismo più maturo, più
genuinamente liberale, ma soprattutto
efficacemente solidale.
World Diamond Council raggruppa
circa 50 compagnie diamantifere,
grandi importatori, tagliatori e gioiellieri
in tutto il mondo.
I diamanti etici sono importati
esclusivamente con certificato d’origine, secondo la risoluzione ONU,
che ne garantisce la provenienza da
Paesi non coinvolti in eventi bellici o
collegati al terrorismo internazionale.
Rispettano il “Best Diamond Trade
Practice” contro lo sfruttamento del
lavoro minorile, con la speranza di
conquistare per tanti bambini il diritto a
vivere, a studiare, a crescere ed essere liberi.

I “diamanti puliti” rappresentano un’alternativa concreta per essere
coerenti col proprio sistema dei valori,
cioè all’affermazione della solidarietà e
dell’uguaglianza nel mercato globale.
Il progetto Ethical Diamond sostiene
Survival International, un’organizzazione non governativa, che devolve una percentuale delle
vendite ai Boscimani del Kalahari che,
dopo un lungo e costoso caso giudiziario, il più lungo e costoso della
storia Botswana, finalmente il 13 dicembre 2006 sono stati dichiarati
liberi.
I Boscimani avranno però ancora
bisogno di aiuto per tornare nel Kalahari ed Ethical Diamond continuerà a sostenere il progetto per
restituire dignità e non restare complici
dell’indifferenza.