(A firma di Ilaria Spagnuolo) –

La storica Fiera Campionaria di Milano, nell’edizione 2007, ha voluto rilanciare la sua immagine, trasformarsi in un evento nuovo, votato alla qualità, accogliendo quelle aziende italiane che, negli ultimi 50 anni sono divenute un marchio internazionale di eccellenza, riconosciuto nel mondo.
Promossa dalla Fondazione Symbola e organizzata da Fiera Milano Expocts, La Campionaria delle Qualità Italiane si è svolta dal 22 al 25 novembre 2007, facendo parlare l’Italia che produce, inventa ed esporta in tutto il mondo, incoraggiando le idee che mantengono il passo col progresso.
Dalla grande azienda al piccolo laboratorio artigiano, il Made in Italy si è raccontato attraverso i suoi prodotti di eccellenza, in vari settori, dall’enogastronomia al turismo, dalla tutela dell’ambiente e del territorio alle più grandi innovazioni in ambito meccanico, elettronico, aeronautico.

Tecnomatic vi ha preso parte, fiera di essere stata scelta come esempio di eccellenza nelle tecnologie di processo, tra le aziende che scommettono su un futuro di innovazione e di internazionalità. Tecnomatic si è affermata per la sua capacità di produrre impianti di alta qualità e ad elevata produttività, ha sviluppato servizi di engineering per l’industrializzazione di prodotto e per lo sviluppo del processo, diventando un vero e proprio partner tecnologico dei propri clienti.
Tecnomatic, in virtù del proprio know how tecnologico sul processo di avvolgimento e assemblaggio degli statori dei motori elettrici altamente performanti, è entrata nel capitolato tecnico dell’Hybrid Department Center, joint venture tra le case automobilistiche General Motors, Daimler, Mercedes, BMW e Chrysler, partecipando alla realizzazione dei nuovi motori ibridi elettrico-benzina che monteranno i grandi SUV di queste case automobilistiche, quali Chevrolet Tahoe, GMC Yukon,Cadillac Escalade.

Lo sviluppo sotto il profilo dell’internazionalizzazione e dell’innovazione ha richiesto un notevole investimento di risorse economiche e capitale umano. Trasformare la conoscenza in valore, le opportunità in ricchezza, lavorare, cioè, in modo sistematico per realizzare questa trasformazione con efficacia e redditività, implica una accurata selezione e valorizzazione di figure professionali importanti per il business, la presenza di dipartimenti operativi dedicati alla ricerca e allo sviluppo, l’uso di metodi e strumenti di pianificazione e gestione dei processi lavorativi sempre all’avanguardia.

Allargarsi sui mercati internazionali per seguire i propri clienti, ha portato ad una destrutturazione degli schemi organizzativi tradizionali a favore di un’organizzazione snella, flessibile, orientata al cliente e ai suoi scopi.
Internazionalizzazione, in Tecnomatic, non significa solo export e delocalizzazione: vuol dire soprattutto essere fisicamente presenti all’estero, farsi conoscere e scoprire il mercato per il quale produrre stando sul posto, condividere cultura e problemi; significa creare sinergie tra ciò che sta in Italia e ciò che funziona all’estero, dando vita ad un mix vincente di tradizione e apertura al nuovo.