(A firma di Ilaria Spagnuolo) –

Internazionalizzazione, inTecnomatic, non significa solo azione né tanto meno delocalizzazione: vuol dire soprattutto stare fisicamente all’estero, farsi vedere, farsi conoscere; significa scoprire il mercato per il quale devi produrre, condividendo cultura e problemi, difficoltà e opportunità. Queste sono le pre-condizioni indispensabili per proporre soluzioni adeguate.
“Essere presenti dove è presente il cliente, per servirlo al meglio e con la massima tempestività”, è la ragione che ha avviato e tiene tuttora in moto il nostro processo di internazionalizzazione: quella che nel 2001 ci ha portato a produrre direttamente in Nord America; la stessa che nel 2004 ha reso indispensabile la nostra presenza in Brasile, per assicurare ai nostri clienti prodotti di qualità, servizi
competitivi, assistenza diretta e, non da ultimo, per permettere loro di abbattere, se pur solo in parte, l’ostacolo dei dazi doganali.

Il modo più realistico per approcciare le potenzialità di un nuovo mercato è sicuramente quello di cooperare con realtà/professionalità locali, adottato con successo, tra il 2005 e il 2007, anche in Romania e in Slovacchia, in Cina e in India: iter burocratici lenti e complessi e una diversa mentalità imprenditoriale rendono profondamente difficile l’ingresso su questi mercati senza avvalersi della cooperazione di chi ha una conoscenza diretta dell’ambiente
Garantire la nostra presenza nei Paesi in cui la crescita della produzione e dei consumi nel settore automotive si accompagna alla necessità di incremento delle efficienze produttive negli stabilimenti dei clienti presenti su questi mercati, significa garantire gli standard di efficienza, sicurezza e qualità italiani; non solo quelli di prodotto/servizio, ma anche e soprattutto quelli a tutela del capitale umano che opera nei nostri stabilimenti in tutto ilmondo.

Internazionalizzare significa, per noi, creare sinergie tra ciò che sta in Italia e ciò che funziona all’estero, dando vita ad un mix vincente di tradizione e apertura al nuovo.
Pensare e agire “internazionale” determina la nostra capacità di sviluppare innovazione.
L’innovazione è la trasformazione di opportunità in ricchezza: richiede una interrogazione intelligente della realtà in questione per trovare e/o riconoscere tali opportunità e un lavoro sistematico per realizzare questa trasformazione con efficacia e redditività.
Avere un’idea geniale è sicuramente di aiuto ma è una cosa abbastanza rara e oltretutto non basta.

Innovazione, qualche volta, è invenzione, ma è sempre osservazione e ascolto, domanda appassionata alla realtà. Ciò presuppone necessariamente una cura e una valorizzazione del capitale umano attraverso l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze, un coinvolgimento più “efficace” con la loro esperienza, la loro intuizione e le loro conoscenze.
Innovare significa anche migliorare la qualità del nostro lavoro permetterla al servizio dei nostri clienti, seguendoli con passione ed entusiasmo per realizzare i loro progetti. La scoperta più grande che facciamo ogni giorno, in Tecnomatic, è rintracciare l’innovazione nella quotidianità del nostro lavoro.