(A firma di   ) –

A cinque anni dalla scomparsa, una
grande mostra di immagini, fotografie e
filmati ricorderà Gianni Agnelli, il più
grande industriale italiano, il più
conosciuto all’estero, il capo di una delle
maggiori dinastie imprenditoriali del
mondo, tra le poche ad aver attraversato
due secoli di storia.
La mostra, intitolata
“Il secolo dell’Avvocato”, curata da Marcello Sorgi e allestita nella Gipsoteca
del complesso monumentale del
Vittoriano su progetto dell’architetto
Susanna Nobili, ripercorre la vita di
Agnelli sullo sfondo del Novecento, dalla
nascita (1921), alla seconda guerra
mondiale, in cui l’Avvocato combattè in
Africa e Russia, prendendo parte poi al
fianco degli americani alla Liberazione,
al lungo dopoguerra in cui il giovane
industriale s’era trovato di fronte tutto: il
capitalismo e il comunismo, la guerra fredda, il postfascismo, il regime democristiano, il terrorismo, la globalizzazione, le grandi crisi economiche.

La vita straordinaria
dell’Avvocato è ricostruita in oltre
duecentocinquanta foto, dei maggiori
fotografi italiani e di alcuni dei più famosi
al mondo, tra cui Newton, Krieger,
Harari, Lessing, oltre che degli Archivi
Storici di Fiat e Stampa e da quello di Vito
Liverani fotografo milanese, che per
primo ha avuto l’idea della mostra.
La
presentazione e il disegno grafico-organizzativo delle immagini sono a cura
di Cinthya Sgarallino. Del percorso della
mostra fanno parte anche alcuni filmati
storici dell’Archivio Centro Storico Fiat e
una raccolta delle principali interviste
televisive di Teche Rai curati dal regista
Tonino Farina e un altro filmato di Marco
Franzelli dedicato alle grandi passioni
dell’Avvocato: l’arte, il giornalismo, gli
sports.
Quanto al progetto espositivo – una saetta che simbolicamente attraversa la galleria del Vittoriano – sarà un omaggio al dinamismo e alla grande
vitalità che caratterizzavano la personalità di Agnelli.
Prodotta e organizzata da Aleart srl, Progetti d’Immagine, la mostra è stata realizzata
con la sponsorizzazione di Fiat Group, e
sostenuta da Canon e da Omega
Fotocronache, con la partecipazione di
RAI – radio televisione italiana, Rai Teche
e di Radio Montecarlo. A Roma la
mostra, organizzata in collaborazione
con Comunicare Organizzando, resterà
aperta fino al 30 gennaio, per poi
trasferirsi, dal 12 febbraio al 16 marzo a
Torino alla Mole Antonelliana, grazie alla
collaborazione del Museo Nazionale del
Cinema, Fondazione Maria A. Prolo, e
successivamente, promossa dal Comune di Milano, al Palazzo della
Ragione nei mesi di aprile e maggio
2008.

Il catalogo della mostra curato da Marcello Sorgi, è edito da Skira, Milano.