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Venerdì 11 dicembre si è svolto a Madrid il 5° Dialogo Internazionale sulla Crisi Mondiale dell’Acqua, organizzato da Green Cross Spagna con il patrocinio del governo spagnolo.
Sviluppati da Green Cross Spagna nel 2005, i Dialoghi Internazionali sulla Crisi Mondiale dell’Acqua – realizzati con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Cooperazione Internazionale spagnola – si sono trasformati in un appuntamento periodico per riflettere sulla situazione mondiale dell’acqua, sull’applicazione di possibili soluzioni e sull’analisi di casi concreti.
Tale formula ha permesso di riunire, nelle edizioni successive, importanti esperti internazionali di ogni parte del mondo, i quali hanno messo in luce situazioni specifiche e possibili soluzioni da applicare alle diverse realtà geografiche: Sudafrica, Messico, Bolivia, Tailandia, Burkina Faso, Italia, Algeria, Medio Oriente, India, Egitto, Polonia, Ungheria, ecc. Sebbene la tematica centrale dei Dialoghi sia comune a tutte le edizioni, ogni anno essa viene affrontata da un nuovo punto di vista. L’incontro di quest’anno pone l’attenzione su una regione importante come il Maghreb, area ad ovest del Nordafrica che comprende il Sahara occidentale, il Marocco, l’Algeria e la Tunisia.
La regione, detta anche Africa Mediterranea, subisce un forte “stress idrico” a causa delle condizioni climatiche, e ciò aggrava i problemi di accesso all’acqua esistenti dovuti ad una sua gestione inefficiente e ad una distribuzione che genera diseguaglianze.
Questa situazione potrebbe infatti peggiorare a causa dei cambiamenti climatici previsti, che influirebbero sul regime già irregolare delle precipitazioni attuali. I problemi di accesso all’acqua e ai servizi sanitari di base influiscono negativamente sullo sviluppo socio-economico delle popolazioni che vi risiedono e rallentano le attività di cooperazione volte ad affrontare altri problemi di estrema importanza come la lotta alla povertà, la sicurezza alimentare, le malattie infettive e l’accesso all’istruzione.
Sebbene la grave situazione del Maghreb non sia a conoscenza di tutti, sono molte le iniziative e i progetti da parte di organizzazioni e amministrazioni che stanno permettendo, poco a poco, attraverso vari processi di cooperazione, la razionalizzazione dell’uso dell’acqua, il trasferimento di tecnologie appropriate e la formazione della popolazione locale.
I risultati, i contenuti e le conclusioni che emergeranno da questo quinto Dialogo Internazionale, come è avvenuto per le edizioni precedenti, entreranno a far parte dei documenti di base di Green Cross International e saranno presentati durante il sesto Forum Mondiale dell’Acqua che avrà luogo a Marsiglia nel 2012.