(A firma di Gemma Salvatori) –

Il Consorzio ARGO, nasce nel 1996 costituito inizialmente da alcune aziende italiane del settore del recupero dei pneumatici usati. Nel 2000 il Consorzio si è associato a FISE ASSOAMBIENTE creando il comparto del recupero dei pneumatici e ad ETRA (European Tyre RecyclingAssociation).
L’obiettivo principale dell’associazione è la promozione del recupero e del riutilizzo dei Ecopneumatici
fuori uso come strumento sostenibile e competitivo e in quanto principale mezzo per sottrarli alla discarica. ARGO lavora a stretto contatto con gli uffici e le aziende della pubblica amministrazione, locale e centrale, collaborando con enti di ricerca e sviluppo internazionali operanti nel pubblico e nel privato.

Il Consorzio rappresenta presso le istituzioni pubbliche gli operatori privati e le aziende aderenti al Consorzio. Le aziende italiane che aderiscono all’associazione sono inserite a pieno titolo nel panorama nazionale del settore del recupero e riutilizzo della gomma. Le Aziende consorziate si occupano singolarmente di varie attività della filiera del riciclaggio.
L’impegno del Consorzio si focalizza sulla continua crescita di esperienze e capacità di rinnovare il settore del riciclaggio di materiali in gomma.
Questa opportunità è il frutto di una costante opera di ricerca e di informazione che ARGO si propone di portare avanti attraverso i vari impegni all’interno di eventi, manifestazioni e progetti che da sempre vedono il Consorzio protagonista.

Sul fronte interno, ARGO è presente all’interno delle principali vetrine che si occupano di recupero.
Tra le più importanti è stato stabilito nel corso degli anni un percorso di collaborazione progettuale con ECOMONDO. All’interno di questo evento stanno maturando progetti ed iniziative che colgono a pieno lo spirito di azione che caratterizza il Consorzio. Con l’intento di creare un occasione di confronto e di dialogo tra tutti i soggetti interessati è nato , l’evento realizzato da Riminifiera in collaborazione con ARGO ed ETRA, nell’ambito dell’edizione 2007 di Ecomondo, il salone dell’ecologia che si terrà a Rimini dal 7 al 10 novembre prossimi, e che sarà anche l’occasione per la presentazione del progetto L’Albero della gomma. In occasione di sono previste quattro giornate ricche di appuntamenti: stand espositivi delle aziende della filiera del PFU, workshop e tavole rotonde sui temi di principale interesse (Politiche e Normative Comunitarie, Fondi europei e Ricerca, Acquisti Verdi, Standard Europei, Eco Label, Nuovi prodotti e Applicazioni in diversi settori tra i quali strade e campi in erba artificiale, Esperienze di altri paesi Europei e degli Stati Uniti) con presenza di relatori italiani e esteri.

L’evento sarà anche occasione di trasferimenti di tecnologia, contatti tra imprese, incontri con delegazioni estere al fine di sviluppare alcuni significativi sbocchi commerciali e di creare una rete di relazioni per alimentare le strategie di crescita del settore, sul piano politico, della ricerca e imprenditoriale.

L’albero della gomma

Allo scopo di promuovere e divulgare la
cultura del riciclaggio del pneumatico fuori
uso (PFU) e di favorire la riconoscibilità
degli attori della filiera, il Consorzio ARGO
ha anche ideato il marchio “L’Albero della
Gomma – 100% Gomma riciclata” che
contraddistingue le materie prime ottenute
dal riciclaggio di PFU.
Il marchio sarà promosso attraverso vari
m e z z i , t r a i q u a l i , i l m i n i s i t o
www.alberodellagomma.it, il calendario
“L’albero della gomma” e altre iniziative di
comunicazione, presentate in anteprima a
Rimini.

Il progetto è finalizzato a far conoscere e
promuovere le materie prime e i prodotti
ottenuti dal riciclaggio della gomma, e farli
diventare beni di uso quotidiano,
sviluppando opportunamente alcuni
significativi sbocchi commerciali e creando
una rete di relazioni per alimentare le
strategie di sviluppo del settore, sul piano
politico, della ricerca e imprenditoriale.

Il Marchio “L’albero della gomma”, in
particolare è ecologico perché previene lo
sfruttamento di risorse vergini e
contribuisce a ridurre l’inquinamento e la
dispersione di rifiuti nell’ambiente, produce
una nuova materia prima: la gomma
riciclata da PFU e promuove
comportamenti rispettosi dell’ambiente.