(A firma di .) –

La SO.G.E.T. S.p.A., società leader nel settore della riscossione, è da sempre impegnata al fianco degli Enti locali e territoriali per offrire qualità, efficienza e professionalità nella gestione delle entrate degli stessi.
Profonda intenditrice delle crescenti esigenze degli Enti Locali, costantemente orientata alla ricerca di soluzioni specifiche e innovative, la SO.G.E.T. S.p.A., grazie alla sapiente combinazione del vivace spirito imprenditoriale e della consolidata cultura di settore, ha fatto della qualità dei suoi servizi e della soddisfazione degli Enti di cui è partner un obiettivo primario.
Con questi presupposti, volti ad un continuo aggiornamento, ha organizzato alcune giornate formative sul tema: La manovra fiscale 2010 per gli enti locali ed il nuovo federalismo fiscale.
Il relatore è stato Cesare Cava, commercialista, pubblicista, esperto di fiscalità locale, docente Anci, Legautonomie, manager in aziende pubblico-private.
Gli appuntamenti sono stati fatti a Lanciano il 23 Novembre presso l’ Hotel Villa Medici, a Montesilvano il 24 Novembre presso il Serena Majestic, a Teramo il 25 Novembre presso la sala della Provincia e ad Avezzano il 26 Novembre all’Hotel dei Marsi.
L’intenso programma ha toccato interessanti argomenti quali:
1.Tassazione I.C.I dei fabbricati rurali
2.Analisi TARSU/TIA
3.Accertamento, Dichiarazioni I.C.I, sanzioni e formazione ruoli coattivi.
4.Federalismo fiscale.
Nella parte conclusiva dei lavori è stato lasciato un ampio spazio ai partecipanti per esporre quesiti e casi concreti a cui il Dott. Cava ha risposto.
Di seguito riportiamo alcune delle risposte di maggior interesse.
Dott. Cava, i Piani regolatori generali (Prg) dei Comuni individuano le zone soggette a tassazione Ici e il valore di queste al metro quadro. Nel momento in cui si è di fronte a una delibera comunale priva di stima del valore e di un elenco che individua delle sottozone e che applica il prezzo al metro quadro, in caso di contenzioso, quante probabilità si hanno di vincere?

I livelli di forza del contenzioso stanno nella perizia e sono legati a coloro che effettuano le stime: le probabilità di vincere saranno del 100% se la perizia è effettuata da un tecnico (geometra o perito) dell’Agenzia del Territorio, sarà del 60% se effettuata da un geometra esterno e del 30% se si affida a un tecnico comunale, del catasto.

Se il valore dell’area edificabile è un valore di stima e si è di fronte a un contribuente che versa per un’area sovrastimata, il contribuente vanta un credito o bisogna supporre che la sua stima sia in realtà quella calcolata in maniera esatta?

In questo caso i contribuente non vanta nessun credito, perché si tratta in ogni caso di un valore stimato.

Sulle rateizzazioni è possibile applicare il tasso di interesse?

Assolutamente sì. Inoltre da Maggio 2007 gli interessi sono calcolati quotidianamente, di giorno in giorno.

Gli Enti locali hanno l’obbligo di comunicare e rendere noti tutti gli accertamenti eseguiti.
Lo stesso obbligo vale anche per la Commissione tributaria competente?

Anche in questo caso la risposta è affermativa, anche se a volte si verificano dei problemi di trasmissione della comunicazione, degli errori di notifica.
Potrebbero invece esserci delle difficoltà a reperire la sentenza della Commissione in termini di tempo: a volte cioé si rendono necessari mesi prima di venirne in possesso.

Gli Enti locali, nel calcolo dell’Ici per la prima casa, hanno assimilato i fabbricati a uso gratuito alle abitazioni. Si tratta di una procedura corretta?

Sì. L’unica assimilazione che non può essere ricompresa nel calcolo sono le abitazioni degli italiani residenti all’estero.
Quello degli italiani residenti all’estero è l’unico caso in cui non è previsto il rimborso da parte dello Stato: sono soggetti alla tassazione Ici, anche se con un’aliquota ridotta.