(A firma di Chiara Morbidini) –

Si chiama “Destinazione Ambiente” un progetto pilota che invita il viaggiatore a fare la raccolta differenziata anche in autostrada.
Lanciata da Autogrill e Conai, l’iniziativa si rivolge potenzialmente a 300 milioni di persone che ogni anno sostano nelle aree di ristoro delle autostrade italiane.
La fase iniziale interesserà cinque aree di sosta pilota in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per poi essere progressivamente estesa a tutti i punti vendita Autogrill distribuiti sulla rete autostradale italiana.
Ogni anno nelle 420 aree di ristoro presenti nelle autostrade italiane sono prodotte circa
45.000 tonnellate di rifiuti. Secondo uno studio realizzato da Conai, il 45% è costituito da organico (residui di cibo e bevande), quasi il 40% da vari materiali (acciaio, alluminio, carta e cartone, plastica, legno e vetro) e il 15% da altri rifiuti; mediamente un quarto del totale è costituito da imballaggi. Nel centro-sud risulta più elevata la frazione organica, mentre nel nord aumentano carta e cartone. Una volta a regime, 20/25.000 tonnellate di rifiuti annui potrebbero essere sottratte alla raccolta indifferenziata e avviate al riciclo. “È di grande interesse per Conai promuovere comportamenti virtuosi da parte dei cittadini per una corretta attività di separazione dei rifiuti di imballaggio così da consentirne l’avvio a riciclo – ha dichiarato Piero Perron, Presidente di Conai -Consideriamo estremamente importante che organizzazioni commerciali della dimensione di Autogrill affrontino il tema ambientale con determinazione e visione strategica.”
“Oggi più che mai la riduzione dei consumi idrici, il riciclo dei rifiuti e l’utilizzo di fonti energetiche alternative – ha dichiarato Gianmario Tondato Da Ruos, AD di Autogrill – non devono essere visti come temi immagine ma come elementi competitivi discriminanti capaci di incidere sui costi industriali. Forse la crisi avrà il merito di chiarire questo, cambiando l’approccio di imprese e istituzioni.”

Autogrill già effettua, dove possibile, la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio e di quelli prodotti dall’attività di lavorazione, con 11 tonnellate annue raccolte, circa 9.500 prese/trasporti, 50 compattatori, 80 container e 250 cassonetti.
L’iniziativa lanciata oggi estende la raccolta al consumatore e rientra nel progetto A-future, finalizzato a rivoluzionare le principali caratteristiche degli store Autogrill in un’ottica di sostenibilità.
I progetti realizzati sulla rete italiana hanno già prodotto risultati tra i quali, ad esempio, una riduzione dei consumi energetici pari al 5,7% (nel primo semestre 2009) e una riduzione del consumo di carta pari a 70 tonnellate annue.