(A firma di INAIL) –

L’idea: prendere un oggetto di tendenza,
legato esclusivamente ai codici “ludici”
della moda, e renderlo veicolo di un
messaggio sociale forte. Ovvero:
trasformare un accessorio per sua natura
simbolo di frivolezza in uno strumento di
consapevolezza e in una presa di
c o s c i e n z a p e r a v v i a r e l a
sperimentazione di un’originale modalità
di comunicazione. Al posto di “classici”
affissioni e volantini, infatti, saranno dei
braccialetti di silicone colorati sui quali
sono stati incisi messaggi di forte impatto
emo t i v o s u l l ‘ imp o r ta n z a d e l l a
prevenzione e della sicurezza sul lavoro –
“Attento papà!”, “Attenta mamma!”,
“Attento amore!”, “La sicurezza è vita” e
“Lavora sicuro” – a sollecitare una nuova
cultura dei comportamenti.

“Questi ‘braccialetti della sicurezza’ vogliono parlare un linguaggio sussurrato: da un bambino ai genitori, da un partner all’altro, tramite un messaggio quasi intimo che ricordi, a chi lavora, che la sicurezza è anche un dovere verso se stessi e verso gli altri, e che i nostri cari vogliono che venga rispettato perché il futuro dipende da questo”, dice Marco Stancati , Responsabile delle comunicazioni dell’INAIL. “L’obiettivo è promuovere una cultura della ‘Sicurezza da indossare’, una sorta di pret-à-porter della sicurezza, là dove il ‘bello e pronto’ non è un prodotto commerciale, ma un oggetto-testimonianza, di valore affettivo, che vuole indurre chi lo indossa a metabolizzare i significati di cui si fa portatore”.

Come nasce questo progetto?
“INAIL insieme a Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton, ha cercato di individuare delle forme non convenzionali di comunicazione, basate sul presupposto di fondo di promuovere, come prima cosa, una partecipazione attiva degli stessi destinatari del messaggio. Da qui l’idea dei braccialetti.
Riceverne uno e indossarlo, infatti, rappresenta a nostro giudizio, in modo forte, il concetto di ‘mettersi addosso la sicurezza’. Vogliamo fare, insomma, di sicurezza e prevenzione un ‘abito mentale’, un’autentica cultura dei comportamenti”.

Fino ad ora braccialetti come questi sono stati considerati solo accessori di tendenza…
“Esatto. Noi, invece, vogliamo dare loro
un significato nuovo. Chi indossa uno di
questi braccialetti diventa veicolo attivo
del messaggio che vi è inciso sopra e, di
fatto, è come se si facesse carico – anche
fisicamente – del problema. Oggi esiste
indubbiamente un buon livello di
sensibilizzazione nei confronti delle
tematiche legate alla sicurezza sul
lavoro: il passaggio faticoso che si tratta
adesso di realizzare è promuovere la
consapevolezza del ruolo che ciascuno
può avere nella prevenzione. Ecco
perché abbiamo scelto di incidere su tre
dei cinque braccialetti prodotti degli
espliciti messaggi di tipo affettivo, che
risuonano come l’esortazione a stare
attenti che un figlio può rivolgere genitori
o un partner all’altro”.