(A firma di Luisa Stifani) –

In un piccolo grande paese nel Salento, Torchiarolo (BR). Poco più di 5.000 anime, ognuno con decine di idee da condividere, centinaia di progetti da sviluppare, migliaia di sogni da realizzare. Insieme agli abitanti di Torchiarolo, grazie alla passione e alla creatività di tutti, un Sindaco per la prima volta ha cambiato il modo di guardare alla politica. Nessuno avrebbe scommesso sulla riuscita dell’attuale giunta, ma l’incredibile è diventato possibile.

Sindaco, come definisce il suo mandato? Quali sono i punti di forza e di debolezza?

Forse sarebbe più giusto definire un mandato al termine dello stesso, alla luce di quanto realizzato. Attualmente lo definirei “sorprendente” perché sconfessa sistematicamente tutte le malefiche profezie circa la sua breve durata e perché, ancora con più evidenza, sta segnando una svolta nella vita politica ed amministrativa di Torchiarolo. I punti di forza sono proprio quelli che i disfattisti individuavano come punti di debolezza, e cioè la diversità (che si rivela essere quotidianamente una ricchezza) e la poca esperienza di gran parte del gruppo (che consente un approccio “genuino”, ma non per questo inadeguato, alle problematiche esistenti)

Quali sono le difficoltà maggiori legate al territorio?

Sicuramente quelle inerenti alla disoccupazione. Dalla disoccupazione scaturiscono tutti gli altri “mali”, dalla criminalità, alle varie forme di devianza, all’abbandono del proprio territorio da parte di tante nostre eccellenze che, loro malgrado, cercano fortuna altrove.

Si è parlato di inquinamento ambientale, cosa può dirci a tal riguardo? Quali sono le idee che intende prioritariamente affrontare?

Torchiarolo si trova in un cono di attività industriali quali il Petrolchimico, la Centrale Enel di Cerano a Nord e un sansificio, un inceneritore di rifiuti ospedalieri e delle calcaree a Sud, quindi siamo un paese ad alto rischio ambientale. Insieme ai Comuni limitrofi ed alla Provincia in sede di convenzioni abbiamo chiesto la diminuzione del carbone del 10% e di un ulteriore 5% entro il 2014, oltre all’installazione di filtri atti a diminuire le immissioni.

La crisi politica e sociale che ha coinvolto i paesi del Nord Africa ha costretto migliaia di persone alla fuga e all’abbandono del proprio paese e dei propri affetti per cercare rifugio nelle nostre più fortunate terre. La Puglia è particolarmente interessata a questo fenomeno. Come reagisce dinnanzi a questo problema la sua Comunità?

La nostra comunità non è indifferente ai drammi che si stanno consumando nel bacino del Mediterraneo.
Nel denunciare le responsabilità dell’Unione Europea, che ha lasciato al nostro Paese l’onere di fronteggiare un esodo che si preannuncia di dimensioni bibliche, non possiamo consentire che nella nostra opulenta società si consumino tanti drammi di persone che perdono la vita o che sono costrette a vivere in condizioni umilianti per la dignità umana.
Nell’attesa che si pongano in essere le misure per organizzare il giusto trasferimento e la sistemazione nel resto d’Europa, è il momento di sollecitare la generosità e la solidarietà umana che da sempre caratterizza il nostro popolo. L’Amministrazione Comunale di Torchiarolo sente il dovere pertanto, di organizzare una prima accoglienza che sia dignitosa per persone costrette a lasciare tutto e che oggi bussano alle nostre porte per chiedere aiuto.
Nel rispetto della normativa vigente e delle disposizioni di legge, intende dare seguito alla disponibilità manifestata da numerosi cittadini che spinti dai principi della solidarietà umana, vogliono attivarsi per alleviare il disagio di queste persone. Intende quindi organizzare l’accoglienza, per quanto di propria competenza, presso le strutture comunali, delle associazioni del volontariato o presso le famiglie che hanno manifestato tale intenzione.
L’Amministrazione Comunale di Torchiarolo ritiene che condividere con questi sfortunati concittadini del Mediterraneo il quotidiano, possa servire moltissimo ad abbattere reciproci pregiudizi e contribuire alla costruzione di un futuro di pace e di maggiore comprensione tra i popoli.

Torchiarolo ha anche aree rurali, naturali e paesaggistiche di notevole valore ad esempio l’area di Valesio e le marine di Torre San Gennario e Lendinuso. Pensa sia possibile preservarle e valorizzarle per rispondere alle esigenze di qualità della vita dei cittadini e per promuovere nel contenpo forme di turismo slow che uniscano natura, enogastronomia di qualità, relax e benessere?

A breve ci sarà consegnato il sito di Valesio (ora cantierizzato), sito che renderemo fruibile e funzionante insieme alla Torre Lo Muccio. Valorizzeremo anche l’area antistante il Santuario della Madonna di Galeano con attrezzature sportive, una pista di footing ed un campo di calcetto. Le Marine già dalla scorsa estate hanno cambiato volto per l’attenzione rivolta alla pulizia e ai servizi, senza trascurare la ricezione e l’intrattenimento.
Ciò ha portato un evidente aumento di turisti sulle nostre spiagge ed in questa direzione vogliamo continuare negli anni avvenire.
La volontà dell’Amministrazione è quella di realizzare in poco tempo un percorso turistico culturale e paesaggistico necessario al fine di rilanciare l’immagine e l’economia del nostro territorio.

Come si trova con il suo team?

Bene,benissimo. Ho una squadra qualificata, compatta, composta anche da tanti giovani.
Ognuno mette al servizio dell’Amministrazione, con umiltà e dedizione, le proprie professionalità e le proprie qualità umane e, sebbene ciò per me fosse una certezza già quando ho accettato di intraprendere con loro questo percorso, ogni giorno mi dimostrano collaborazione e spirito di sacrificio.

Quali dovrebbero essere le qualità che dovrebbe avere il sindaco di Torchiarolo?

Un anno fa le avrei risposto diversamente. Oggi dico con convinzione che la qualità più importante ed imprescindibile per un buon sindaco è la pazienza. Dopo c’è tutto il resto: la competenza, la pragmaticità, la lungimiranza, la capacità di mediare e di fare sintesi. Ma senza la pazienza e l’abnegazione non si può costruire niente.

Quali sono le prospettive e i progetti del Comune?

Il Comune ha come obiettivo precipuo quello di migliorare la vita dei cittadini e delle loro famiglie in termini di servizi offerti, di infrastrutture realizzate, di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, di controllo del territorio, di contenimento dei tributi per quanto di competenza comunale, ferme restando le difficoltà finanziarie attuali degli enti locali. Sicuramente questa amministrazione accoglierà con attenzione ed interesse tutti i progetti di privati che vorranno investire sul nostro territorio, cercando di accompagnare e supportare uno sviluppo sostenibile dello stesso.