(A firma di Redazione) –

Il 21 luglio 2009, presso la Tensostruttura Farmindustria nel Polo didattico di Coppito, l’Università degli Studi dell’Aquila si è riunita in Assemblea, per fornire dopo circa tre mesi dal sisma, un quadro complessivo sullo scorso anno accademico e presentare le nuove iniziative dell’Ateneo.
Di fronte a un folto pubblico, composto da studenti e personale dell’Università, oltre che da esponenti degli enti locali, tra cui il Vice Presidente della Regione Giorgio De Matteis e l’on. Augusto Di Stanislao, membro della Commissione Difesa, il Magnifico Rettore prof. Ferdinando di Orio ha sottolineato lo stretto legame tra il destino della città dell’Aquila e quello del suo Ateneo, che va salvaguardato nel proprio territorio.
Tra i risultati raggiunti, nonostante il terremoto, il Rettore ha citato la recente statistica de Il Sole 24Ore, che pone l’Università al 10° posto a livello nazionale e al 1° nel Centro-Sud.
Ora, dopo una prima fase di emergenza, durante la quale, è stata comunque garantita agli studenti la possibilità di sostenere gli esami e discutere le tesi di laurea, si apre un futuro diverso per il prossimo anno accademico.
Ringraziando il Ministro Gelmini per i fondi ottenuti, grazie ai quali si riuscirà a mettere a disposizione strutture sicure agli studenti e al personale, che hanno dimostrato grande attaccamento all’Ateneo e alla città, pur tra numerose difficoltà, il Rettore si è espresso sulla necessità del coinvolgimento generale nella nuova prospettiva della ricostruzione, che anima oggi gli organi accademici, fermi nell’intenzione di ricostruire quanto è stato danneggiato, e di non abbandonare nessuno dei Poli accademici aquilani, nell’ininterrotto continuum che lega l’Università al suo territorio.
Tra le necessità che si legano alle scelte dell’Università ci sono quella delle residenze, per la quale il Rettore si è nuovamente appellato alle istituzioni responsabili del loro reperimento, e quella dell’inserimento lavorativo degli studenti, anche con il supporto dei numerosi accordi che stanno intercorrendo tra aziende e Ateneo.
Il prof. di Orio ha quindi espresso un vivo ringraziamento al Vice Presidente della Regione, De Matteis, per aver consentito la creazione di nuovi collegamenti con i Sindaci dei Comuni vicini, finalizzati al reperimento di nuovi alloggi agli studenti, e all’on. Di Stanislao, che ha proposto la Caserma Pasquali, come possibile alternativa residenziale.
Tra gli interventi, c’è stato anche quello dell’Assessore comunale Luca D’Innocenzo, che dopo aver portato il saluto del Sindaco Cialente, ha sottolineato il fatto che l’Università rappresenta il più grande laboratorio di ricerca del nostro Paese e un grande strumento di valorizzazione e diffusione di saperi, per cui una città senza l’Università non avrebbe futuro.
D’Innocenzo ha poi evidenziato come gli alloggi presenti all’interno della Scuola della Guardia di Finanza possano rappresentare un’ottimale soluzione per ospitare gli studenti dell’Ateneo.