(A firma di S,R.) –

Il settore automobilistico affronta il 2009 con forti preoccupazioni, gravemente colpito da una crisi globale: crescita, decrescita, felicità sostenibile. La crisi coinvolge direttamente tutto il sistema
dell’indotto e dei fornitori di primo e secondo livello.
Le case costruttrici americane sono in grave
difficoltà finanziaria. Il Governo USA prevede 17,4 miliardi di dollari di sostegno per Generl Motors e Crysler. Non sono stati risparmiati neppure i colossi giapponesi, come Toyota che, per la prima volta nella sua storia chiuderà l’esercizio operativo in rosso. In Europa, sono allo studio degli Stati
dell’Unione misure di sostegno (in arrivo nuovi ecoincentivi?) al settore auto per fronteggiare questo momento difficile che coinvolge tutto il settore, con forte impatto occupazionale, perdita di lavoro e ricorso massiccio alla cassa integrazione
per migliaia e migliaia di lavoratori. Nonostante il periodo non favorevole del settore automobilistico la 79esima edizione del Salone di Ginevra si annuncia con un pienone di espositori.
I costruttori per affrontare le difficoltà del mercato, oltre ai periodici “restyling” dei prodotti di punta, stanno incentivando sempre di più la ricerca sui modelli ibridi ed elettrici. La kermesse automobilistica al mondo si terrà dal 5 al 15 Marzo
2009 presso il “Geneva Palexpo“ in cui verrà
allestito un esclusivo “Green Pavilion” dedicato ai veicoli elettrici ed altre forme di propulsione alternative ed ecologiche. L’auto del futuro sarà sempre più verde, ma su tutto trionferà la passione. M. Rolf Studer, direttore generale del Motor Show, ha affermato che, a
suo avviso, è di fondamentale importanza offrire ai produttori di automobili l’opportunità di presentare in modo efficiente le loro ultime
produzioni e, soprattutto, di comunicarle e promuoverle a tutto il mondo.
Ogni anno, ha spiegato Studer, la manifestazione accoglie circa 10.000
rappresentanti dei media e più di 700.000 visitatori, di cui il 37% proviene
da oltre 110 Paesi diversi. [S.R.]