(A firma di Chiara Morbidini) –
Per dare un impulso alla raccolta urbana è stato siglato il nuovo Accordo Quadro ANCI-CONAI, che prevede che, ai Comuni che sottoscrivono le convenzioni il sistema CONAI-Consorzi, venga riconosciuto e garantito nel tempo un corrispettivo economico in funzione della quantità e della qualità dei rifiuti urbani raccolti. I rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro vengono in tal modo conferiti al Sistema Consortile, che li avvia a riciclo in appositi centri individuati sul territorio.
Il nuovo Accordo, ha una validità di 5 anni a decorrere dal 1° gennaio 2009, prevede che i corrispettivi economici riconosciuti dal Sistema Consortile per i rifiuti di imballaggio raccolti dalle Pubbliche Amministrazioni, vengano rivalutati annualmente dei 2/3 dell’indice nazionale dei prezzi al consumo. Inoltre, a supporto di una sempre maggiore qualità dei materiali conferiti, fondamentale perché funzionale alla successiva fase di riciclo, verranno definiti nuovi limiti qualitativi (percentuale di frazione estranea) che decorreranno dal 1° aprile 2009 per la filiera plastica e dal 1° luglio 2009 per gli altri materiali. L’obiettivo è anche quello di stimolare sempre più l’adozione di modalità organizzative del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio che consentano una crescita dimensionale, ma anche e soprattutto qualitativa delle raccolte.
L’Accordo prevede che anche nel caso siano superati, a livello nazionale, gli obiettivi indicati nel Programma Generale di prevenzione e gestione degli imballaggi e rifiuti di imballaggio, il CONAI, tramite i Consorzi di filiera, assicurino comunque il ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti alle condizioni economiche stabilite. Inoltre, con l’obiettivo di puntare ad un sempre maggiore contenimento dei costi e ad una ottimizzazione delle rese di raccolta e riciclo, l’Anci e il Conai promuoveranno ed incentiveranno, nell’ambito dei rispettivi ruoli e competenze, la diffusione di linee guida condivise, relative sia ai modelli organizzativi sia alle attrezzature della raccolta differenziata.
Il ruolo del Sistema Consortile si svolge in una logica di sussidiarietà rispetto al mercato. Il nuovo Accordo propone, quindi, ai Comuni e ai gestori convenzionati la possibilità di sganciarsi, all’interno di finestre temporali preventivamente definite, dagli obblighi di conferimenti destinando il materiale sul libero mercato. È, inoltre, prevista la possibilità di “rientrare” nelle convenzioni, ancora una volta all’interno di periodi preventivamente definiti, per permettere la pianificazione industriale e finanziaria del sistema.
«Non può essere sottaciuto il particolare momento di crisi economica in cui le parti hanno dovuto negoziare. ha affermato Piero Perron, Presidente di CONAI – La crisi del mercato globale ha avuto, tra le sue conseguenze, non solo una caduta della domanda di materiali da parte dell’industria, ma anche delle quotazioni delle materie prime seconde. Al contrario, ciò avviene in un periodo che, sul fronte della raccolta, segna un maggiore impegno dei Comuni che, unito alle attività sul territorio del Sistema CONAI, fa registrare aumenti significativi dei materiali raccolti. Assumono quindi particolare rilievo l’impegno e la responsabilità delle parti che hanno stabilito di proseguire in modo costruttivo il negoziato, giungendo alla fase conclusiva prima della scadenza stabilita».
«Ovviamente la firma di questo accordo rappresenta un fatto importante afferma Leonardo Domenici, Presidente ANCI anche e soprattutto in considerazione del fatto che il Paese sta vivendo un momento di crisi economica. I Comuni avranno ora alcune certezze in più per poter puntare con sempre maggiore incisività sulla raccolta differenziata dei rifiuti e su una diffusa cultura del riciclaggio. Con questa ottica e perseguendo i medesimi obiettivi conclude Domenici – fra un anno, come previsto, effettueremo un monitoraggio della situazione per una valutazione complessiva dell”accordo; questo ci consentirà di capire eventuali criticità ed apportare, se necessario, le opportune correzioni».
Uno degli obiettivi del Sistema Consortile nei prossimi anni sarà proprio quello di continuare a sostenere il processo di sviluppo della raccolta differenziata degli imballaggi nelle aree in ritardo, con lo scopo di riuscire ad allineare, nel medio-lungo periodo, i livelli di raccolta differenziata a quelli delle Regioni più virtuose. È in questa attività di miglioramento delle condizioni generali dell’ambiente urbano già svolta da CONAI che il contributo dell’ANCI sarà importante, sia per l’individuazione delle iniziative da sostenere e delle metodologie di intervento