(A firma di Luigi Sigismondi) –

Un centro di eccellenza per l’alta formazione. È questo il nuovo compito dell’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare (I.N.F.N), il maggior complesso al mondo di laboratori
underground per le ricerche in fisica astroparticellare, subnucleatre e nucleare, (800
scienziati provenienti da 24 Paesi di tutto il mondo). I LNGS, da centri di ricerca
scientifica di fama mondiale, assurgono ad un ruolo strategico in ambito formativo.
L’obiettivo è stimolare la competitività con modalità innovative di integrazione tra
impresa e ricerca. L’attività è parte del progetto “Alta formazione”, frutto del Protocollo
d’Intesa siglato tra Regione, l’I.N.F.N e Abruzzo Lavoro ed avviato nell’ambito del POR
2000-2006, finanziato con 1,5 milioni di euro del Fondo sociale Europeo. Venti giovani
residenti in Abruzzo, laureati o specializzati in materie scientifiche, grazie al progetto,
hanno perfezionato con assegni o borse di studio le proprie conoscenze all’interno del
laboratori e presso le strutture di ricerca che con essi interagiscono. Di essi cinque
hanno avuto la possibilità, al termine del previsto percorso formativo, di continuare a
lavorare a tempo, o stabilmente, in altrettante aziende abruzzesi. Sette tecnici
informatici, invece, espulsi dalla produzione nel Polo elettronico aquilano, hanno
potuto acquisire la competenza di e-tutor che potrebbe accrescerne la prospettiva di
rioccupazione. Eccellenze integrate, dunque, perché la nostra regione seppur in una
fase di crescita debole, in un contesto internazionale critico, può contare su un ottimo
sistema universitario, centri di ricerca qualificati e imprese altamente tecnologiche.