(A firma di Ernesto Placidi) –
È un servizio nato dalla collaborazione tra il Patronato ACLI e le Acli-Colf, l’Associazione professionale delle ACLI che organizza le collaboratrici e i collaboratori familiari. A loro e alle famiglie presso cui lavorano, MondoColf offre informazione, consulenza e assistenza per ogni adempimento relativo alla corretta gestione del rapporto di lavoro. Da oltre 60 anni, le Acli-Colf si occupano del lavoro di cura svolto professionalmente, offrendo informazione e assistenza alle lavoratrici ma anche e sempre più alle famiglie, nella loro inedita veste di “datrici di lavoro”.
E’ infatti proprio l’evoluzione delle dinamiche familiari e degli stili di vita – insieme a fenomeni concomitanti come il nuovo ruolo assunto dalle donne nel mondo del lavoro, l’aumento della popolazione anziana e delle disabilità ad aver portato alla creazione di un ulteriore e specifico servizio rivolto al “lavoro di cura”.
Mondo Colf si propone di valorizzare questo settore in continuo sviluppo, da cui proviene una richiesta crescente di servizi mirati, affinché l’assistenza diventi un punto centrale nella rete di risorse ed opportunità di sostegno alla domiciliarità, anche con la formazione e l’organizzazione delle Colf per una “professione della cura”.
Acli Colf
Le Acli Colf è l’Associazione delle Acli che si occupa della difesa, della tutela e della promozione sociale e professionale delle collaboratrici e dei collaboratori familiari, italiani e immigrati.
Obiettivo principale dell’associazione è quello di promuovere per la categoria un futuro diverso in cui il lavoro di cura venga valorizzato e adeguatamente riconosciuto e tutelato attraverso la rete dei servizi sociali territoriali, trasformando così il lavoro domestico e di assistenza familiare da questione privata a lavoro sociale.
Per questo motivo le Acli Colf sono impegnate a sviluppare un dibattito nella società sul tema del lavoro di cura, che interessi tutti i soggetti presenti nelle famiglie (donne, anziani, malati, bambini) e si intrecci con gli altri temi di attualità dello scenario italiano: le politiche del welfare, le difficoltà delle famiglie, le grandi sfide poste dal fenomeno dell’immigrazione. Nate nel 1945, attualmente le Acli Colf sono presenti in 40 province con circa 6.000 iscritte/i.
News
Rapporti di lavoro domestico: nuove iscrizioni
Dall’11 gennaio 2008, i datori di lavoro domestico devono comunicare l’assunzione del lavoratore esclusivamente al Centro per l’Impiego del proprio comune, utilizzando l’apposita procedura telematica o inviando il modulo scaricabile dal sito internet del Ministero del Lavoro.
Analoga comunicazione deve essere fatta in caso di proroga, trasformazione o cessazione del rapporto di lavoro. Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sta trasferendo all’Inps le informazioni relative ai rapporti di lavoro pervenute ai Centri per l’Impiego da gennaio ad oggi.
È possibile che in questa fase di avvio delle nuove procedure possa verificarsi qualche ritardo nelle operazioni. L’Inps sta procedendo sollecitamente ad acquisire le iscrizioni dei nuovi rapporti di lavoro comunicate dal Ministero del Lavoro e ad inviare i bollettini di conto corrente postale per il pagamento dei contributi.
Nessuna preoccupazione, quindi, per le denunce di lavoro domestico effettuate nei primi mesi del 2008: si ricorda, infatti, che in caso di prima iscrizione, il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei trimestri già scaduti entro 30 giorni dalla data di invio dei bollettini e che entro tale termine non verrà applicata alcuna sanzione per ritardato versamento.
Stabilizzazione rapporti di collaborazione
È stato prorogato dal 30 aprile al 30 settembre 2008 il termine per la stipula degli accordi sindacali aziendali per l’avvio della procedura di trasformazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa in rapporti di lavoro subordinato. Per la procedura di stabilizzazione non sono previsti termini prescrizionali, per cui possono essere stabilizzati anche lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati a partire dal 1° aprile 1996.
Benefici contributivi per le aziende
Per poter usufruire dei benefici normativi e contributivi previsti dalla legge in materia di lavoro e di legislazione sociale, i datori di lavoro devono essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC). È inoltre necessario, da parte dei datori di lavoro, il rispetto degli accordi e contratti collettivi stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative. Il tutto in un’ottica di contenimento delle forme di evasione ed elusione contributiva che favorisca un sistema premiante per le aziende più attente nell’applicazione della normativa in materia.
A tale scopo, i datori di lavoro dovranno inoltrare annualmente (attraverso la nuova modulistica predisposta dall’INPS) una dichiarazione circa il rispetto della parte economica e normativa degli accordi e contratti stipulati.