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Il Nivolet è uno splendido pianoro di torbiere e ambienti umidi a 2500 metri di altitudine, disegnato dai meandri della Dora.
È l’habitat di stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, volpi, uccelli migratori e stanziali, e di specie floristiche rare. Si raggiunge a piedi su comodi sentieri dalla Valsavarenche e in auto da Ceresole Reale.
Da sempre meta di ciclisti ed escursionisti, negli ultimi anni – specie nelle domeniche estive – il Nivolet si trasformava sempre più spesso in un grande parcheggio ad alta quota.
In alternativa a questo utilizzo, incompatibile con le finalità di un parco, è stato avviato un progetto che, accanto alla regolamentazione del traffico, prevede il rilancio dell’intera area con proposte turistiche di qualità.
Tutte le domeniche dal 10 luglio al 28 agosto 2011 e a ferragosto gli ultimi sei chilometri di strada sono chiusi al traffico automobilistico privato.
Si possono percorrere a piedi, in bici o in navetta. Senza l’inquinamento dell’aria e da rumore prodotto dalle auto, questi ambienti sono un vero paradiso, con paesaggi, profumi e colori che non hanno nulla da invidiare a mete lontane. Fino al Lago Serrù si può salire con la propria auto, oppure utilizzare la navetta che parte da Ceresole Reale, con numerose fermate lungo il tragitto.
L’edizione 2011 di «A piedi tra le nuvole» richiama la storia che caratterizza il Gran Paradiso nel suo passaggio dalla riserva reale di caccia del Re ad area tutelata a livello nazionale.
Il Gran Paradiso assieme ad altre 7 Parchi piemontesi uniti da una storia comune ha sviluppato il progetto “Parchi 2011”, arricchendo il calendario estivo di eventi che invitano a scoprire e valorizzare l’area protetta come luogo ideale per una vacanza “sostenibile” e a contatto con la natura.
Escursioni guidate, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali con le guide del Parco, gli alberghi, i rifugi, i ristoranti, gli artigiani e i prodotti tipici del territorio.