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Sono ripresi dopo circa trenta anni gli scavi archeologici ad Amiternum, la città romana in territorio sabino che fu, insieme a Peltuinum e ad Aveja, tra le più importanti dell’antico territorio aquilano.
La direzione regionale per i beni paesaggistici e la Sopraintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo hanno riavviato le ricerche per portare alla luce, conservare e valorizzare parte di un immenso patrimonio ancora sepolto, di cui sono stati testimoni nel tempo solo i grandi edifici per spettacolo del teatro e dell’anfiteatro, immersi in un paesaggio affascinante percorso dal fiume Aterno. La ripresa degli scavi coincide con l’avvio di un programma di attività che comprende la verifica e l’ampliamento della zona archeologica, la conservazione degli edifici monumentali, la divulgazione dei dati derivanti dagli scavi e dalle prospezioni geofisiche.
Gli scavi hanno già nelle prime fasi restituito reperti notevoli come una statua di pregevole fattura, realizzata in costoso marmo pario, che dà sentore dell’opulenza e dell’importanza della civitas di Amiternum, purtroppo solo in parte restituita dagli scavi archeologici, abitata da gente ricca e potente come testimoniano le domus individuate nell’area.
La statua, rinvenuta ad Amiternum nel luglio del 2007, è stata restaurata grazie al contributo della Fondazione Carispaq ed esposta al pubblico per la prima volta in coincidenza con la Giornata delle Fondazioni e l’inaugurazione della nuova sede della Fondazione.
La statua del nobile signore, scolpita con stretto riferimento a modelli iconografici “colti” propri di una tradizione greco-ellenistica, è possibile ammirarla in tutta la sua bellezza presso il Palazzo dei Combattenti in Corso Vittorio Emanuele II, L’Aquila fino al 30 settembre 2008.
Dopo questa prima presentazione al pubblico, il restauro proseguirà per completare gli interventi legati alla fase conclusiva. Dal 2007 è in atto la collaborazione con l’università di Berna, che conduce indagini geologiche ed archeologiche nel sito della città antica.
Ad Amiternum occorre proseguire le ricerche: una grande città ed una complessa società sono celate sotto sottili strati di terra; la lunga storia deve continuare.