(A firma di di Gabriele Di Mizio) –

In occasione della seconda edizione del
“Salone della ricostruzione“ all’Aquila,
la sala multimediale polivalente Talenti,
ha deciso di mettersi a disposizione
delle imprese, delle aziende e dei
privati giocando così un ruolo
fondamentale in quelli che sono gli
obiettivi primari dell’evento che cerca
con le sue sinergie di risollevare
L’Aquila.
Avvalendosi della collaborazione di
esperti e usufruendo di tecnologie
all’avanguardia, si pone lo scopo di
essere punto nevralgico di quello che
ad oggi è il più grande cantiere
d’Europa.
La particolarità di Talenti è
che racchiude in sè una vasta gamma di
servizi e possibilità fornendo così alla
comunità un punto di riferimento locale,
non dispersivo, versatile, efficiente
quindi in grado di soddisfare le esigenze
degli addetti ai lavori e non.
La sala multimediale è quindi a
disposizione di tutti coloro che vogliano
usufruire dei suoi servizi: Congressi,
Video conferenze, Convegni, Mostre,
Audio video lezioni e Manifestazioni
culturali.
In più dispone di una squadra di
professionisti composta da architetti,
ingegneri e informatici che si avvale
della collaborazione di tecnici esperti
nei settori del rilievo, della diagnostica e
della progettazione architettonica.
Il team si occupa della progettazione di
sistemi integrati per la gestione dei
processi di analisi e intervento su beni
artistici, architetture, aree archeologiche e territori.
Le tecniche impiegate per l’analisi e lo studio di reperti, emergenze monumentali ed aree archeologiche
impongono un approccio, da parte dei
progettisti e degli addetti ai lavori, che
non può prescindere dalle rinnovate
possibilità offerte dalle tecnologie
informatiche, attraverso le quali
approfondire la conoscenza di oggetti o
sistemi e, contestualmente, potenziare
le capacità programmatiche di
intervento, prevedendo gli esiti di ogni
possibile azione attraverso analisi
integrate e simulazioni in realtà virtuale.
In tal modo si determinano procedure
che adoperano la tecnologia non come
fine, ma come strumento.
In tale ambito un posto di assoluta
importanza è occupato dal rilievo
tridimensionale attraverso tecnologie di
scansione laser che permette la
conoscenza esatta delle caratteristiche
degli oggetti acquisiti (superando il
metodo del rilievo manuale e della
ricostruzione CAD più generica ed
approssimativa), completamente
gestibili e controllabili digitalmente
attraverso interfacce dinamiche e
interattive.
In tal modo i tessuti urbani, le architetture e le emergenze monumentali possono essere analizzati
e inseriti in processi compositivi del tutto
nuovi ed efficaci.
Si ha accesso ad un nuovo modo di
intendere la progettazione utilizzando anche tecniche e tecnologie estremamente sofisticate come l’uso di software parametrici o le tecniche di
stampaggio tramite prototipazione
rapida, per i quali sono indispensabili
operatori altamente qualificati e
specializzati.
La realizzazione di ricostruzioni digitali
in tre dimensioni esattamente uguali
all’oggetto reale perchè misurati
attraverso tecniche di laser scanner può
avere, inoltre, una larga applicazione
negli interventi di restauro e
ricostruzione riguardanti le parti
architettoniche, ma anche gli affreschi
ed altri elementi del manufatto.
La possibilità di scomporre gli oggetti
tridimensionali in diverse porzioni
consente di studiare in maniera
dettagliata ciascuna di queste
(riuscendo a determinare con esattezza
la reale superficie di elementi decorati,
quali capitelli, lesene, cartigli, oltre che
dell’intera struttura), di analizzare stati
fessurativi, il livello e la localizzazione
del degrado, lo stato di conservazione
delle pitture e degli intonaci, e nello
stesso tempo ricondurre il tutto in un
unico modello globale del manufatto, in
cui verificare la distribuzione dei carichi
per comprendere la causa dei dissesti.
Inoltre, sulla base dei modelli così
costruiti sarà possibile integrare, alla
fase di diagnosi, una simulazione degli
interventi previsti, al fine di verificare
preventivamente gli esiti delle attività di
restauro, anche in relazione ai costi che
si andrebbero ad affrontare.
La precisione dei modelli ottenuti, si
presta, inoltre, alla realizzazione in
automatico di elaborati bidimensionali
(serie di sezioni e piante a differenti quote, assonometrie, viste prospettiche), di ortofoto e prospetti renderizzati.
Talenti insieme ad Asa studio e Sintesi
Sud costituisce il punto forte da cui
partire per innescare il processo di
integrazione dell’offerta, un nucleo
produttivo marciante che, se
stabilizzato in una logica di settore
produttivo distrettuale, può innescare
reinvestimenti sul territorio verso la
conservazione delle caratteristiche
dell’area, costituite centralmente dalla
varietà dell’offerta e dalla sua vitalità.
Una realtà socio-culturale aquilana, congiunzione di incontro, fra imprenditoria, volontariato, istituzioni, con l’obiettivo di proteggere,
conservare e normare, ma anche di
fungere da fattore propulsivo dello
sviluppo.
Non si tratta di inventare nuove funzioni,
tantomeno di sottrarre competenze a
chicchessia, o di invadere spazi
istituzionali impropri. Si tratta invece di
pilotare i processi di sviluppo con una
visione moderna che consideri
l’imprenditoria come un agente dello
sviluppo locale direttamente impegnato
nell’esecuzione dei programmi da esso
stesso predisposti per questa finalità:
migliorare la capacità di progettare e
gestire gli interventi pubblici e privati per
lo sviluppo locale autocentrato e
sostenibile, affiancando ed assistendo
gli attori locali in tutte le fasi della loro
azione.