(A firma di Luigi Sigismondi) –

Un’occasioneunicaquellaoffertadaiGiochidelMediterraneo2009inAbruzzo,all’Aquila ed al suo comprensorio, per misurasi in termini di capacità, sia in meritoall’efficienzadegliimpiantisportivie ricettivi, sia alla comunicazione ed alla promozionepaesaggisticaestorica.Inattesa che il 26 giugno 2009 si apra la 16esima edizione del grandeavvenimentosportivointernazionale,simuovono i primi passi, si ‘pone la prima pietra’ , in quello che ritengo sia il principio basilare su cui, credo, si sta realizzando l’obiettivo più nobile dell’intera attività: la diffusione del concetto di sport, che implica fratellanza, civilizzazione e crescita culturale. Si tratta di concetti su cui necessita riflettere tanto e che devono essere il fulcro dell’evento agonistico.
Concetti a più riprese espressi dai Presidenti del Comitato Organizzatore dei Giochi, On. Sabatino Aracu che abbiamo sentito a tal proposito.
“Per la nostra regione – ha ribadito Aracu – i Giochi devono essere non il punto di partenza, ma di arrivo per costruire il nostro futuro. Una manifestazione simbolo di fratellanza tra i popoli”.

“Questa occasione – precisa il presidente dei Giochi 2009 – vede la partecipazione di 23 nazioni, con il coinvolgimento di atleti provenienti da tre continenti diversi, caratterizzati da differenti culture e religioni, ma uniti dalla sana competizione, dal rispetto e della conoscenza reciproca”.
“I Giochi del Mediterraneo – prosegue Aracu – sono anche fonte di un forte impatto economico per la nostra regione.
Investimenti per la realizzazione di infrastrutture, come il Villaggio a Chieti, l’ammodernamento dello stadio Adriatico a Pescara ed altro ancora, sono esempi di un’attenzione particolare e necessaria per la buona riuscita della manifestazione”.
“Vogliamo dimostrare che non stiamo giocando” ha affermato Aracu nel corso della conferenza stampa di presentazione di “One year before”, la grande festa che si è svolta a Pescara il 27 giugno, ad un anno esatto dall’inizio dei Giochi”.

“Crediamo che tutte le iniziative che si svolgeranno da oggi al prossimo anno ha aggiunto – saranno anche un volano per la crescita occupazionale e per consentire a tanti giovani di lavorare divertendosi”.
L’Abruzzo in primo piano quindi e, senza sminuire l’onore che spetterà a Chieti, Pescara, Teramo, Lanciano, Ortona, Pineto, Lago di Bomba, Miglianico, Silvi, Manoppello, Montesilvano, Vasto, ove si disputeranno le competizioni dei Giochi nel 2009, anche le aree interne della regione avranno uno spazio importante per ospitare le gare.
L’Aquila ospiterà i campionati di calcio nello stadio Acquasanta, Avezzano, sta mettendo a punto l’attività organizzativa in preparazione deiGiochi. Il capoluogo Marsicano sarà protagonista con i campionati di boxe.