Tante e variegate le paure e le ansie che in queste settimane attanagliano gli italiani e le italiane.
Dalla mancanza dei propri cari alla paura di perdere qualcuno, fino all’economia, il lavoro o l’angoscia nel non vedere la luce in fondo al tunnel. Ecco le sensazioni delle persone comuni, raccolte tramite Instagram. C’e’ chi si affida allo scherzo per stemperare la tensione da quarantena e risponde: “Tornare a vivere con i miei, questa la paura che ho avuto fin dall’inizio”, e chi, d’altro canto, scrive “a me spaventa non sapere quando potro’ riabbracciare i miei genitori”. Tra le paure piu’ comuni si annovera poi “il perdere qualcuno di caro e non poterlo neanche salutare”. “Io ho paura di non rivedere piu’ mia nonna”, confida un utente. “Cosa mi angoscia- si domanda un altro- Essere lontano da casa mia, che e’ a Bergamo, e non sapere fino a quando non potro’ tornarci”.
Anche i neo-medici si esprimono e commentano: “Di cosa ho paura? Di iniziare la mia vita da medico in questo momento. Non e’ proprio il massimo della serenita’”, aggiungono. economia e lavoro, poi, subentrano a gamba tesa tra i commenti social: “La caduta a picco dell’economia di questo Paese, ecco di cosa ho paura. E poi del continente e del mondo intero”, scrive qualcuno.
“La possibilita’ che nel mio lavoro io mi debba accontentare una volta che tutto sara’ ripreso- aggiunge un’altra- Questo mi spaventa”. A colpire a fondo per gli habitue dell’ansia, invece, e’ il commento di un utente che riflette proprio come la propria paura sia legata “al non riuscire a utilizzare tutto questo tempo in modo corretto, sfruttandolo al massimo”. Mentre un altro, proietta la sua paura sul ‘grande disegno’ sociale: “Il futuro delle persone mi fa paura. La nuova faccia di questa societa’ che uscira’ dalle case”. Ma c’e’ sempre chi si affida allo scherzo e scrive: “La morte, come prima e come dopo”, e chi cavalca l’onda dell’ironia commentando “ho paura che sia per sempre”. Tra i tanti, c’e’ anche chi – un po’ per scherzo, un po’ seriamente, aggiunge che l’ansia e’ generata dal “rimanere senza bevande.
Sara’ banale- scrive- ma e’ cosi’. Ho paura finiscano le cose da bere”. “Il fatto che piu’ passano i giorni- riflette qualcuno- e piu’ si avvalora l’idea che si stia gestendo tutto in maniera passiva.
La cosa che veramente mi angoscia e’ questa passivita’ con cui vedo che viene comunicato e gestito tutto. Temo che presto o tardi- ammonisce- la gente impazzira’”. Infine, la paura piu’ temuta, ripetuta e fondata del web e’ che “vorro’ continuare a rimanere isolata”, scrive qualcuna, mentre un’altra le risponde quasi a farle eco: “Ho l’ansia di abituarmi a tutto questo ed avere poi grandi difficolta’ a ripartire”.
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