(A firma di redazione) –
I dati diffusi dal Censis vedono i redditi percepiti nelle regioni del Sud Italia addirittura inferiori a quelli della Grecia e dimostrano come il Mezzogiorno sia il fanalino di coda d’Europa. La situazione è drammatica – afferma il Codacons – non solo i redditi medi sono inferiori a quelli di paesi in grave crisi come la Grecia, ma la povertà è dilagante e in costante crescita negli ultimi anni. Basti pensare che nell’Italia meridionale la percentuale di cittadini poveri è più che doppia rispetto alla media nazionale: le famiglie in povertà relativa sono il 23,3% di quelle residenti, ossia circa 1,9 milioni di nuclei familiari (contro il 4,9% del Nord e il 6,4% del Centro), mentre quelle che versano in condizioni di povertà assoluta raggiungono quota 8% (Nord 3,7%, Centro 4,1%).