(A firma di .) –
L’Italia ha inserito in Costituzione il pareggio di bilancio che sta provocando ulteriori problemi allo sviluppo del Paese. Noi chiediamo ricette forti che diano un segnale al paese in difficoltà. Vogliamo che si prevedano norme costituzionali che stabiliscano limiti precisi ai costi della politica. Perchè non è possibile pensare a continui aumenti dell’imposizione fiscale, mentre continuano a crescere i costi delle nostre istituzioni. Lo chiede il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro che ritiene scandaloso come l’autonomia finanziaria delle Camere consenta ai componenti stessi di autodeterminarsi indennità e benefit, che costituiscono un’offesa per il popolo italiano data la loro entità milionaria. E’ una immoralità che un Parlamentare percepisca fino a 12 volte uno stipendio maggiore di un normale lavoratore italiano. Questo vale per tutte le istituzioni e dunque anche per le autonomie locali. Non è possibile sostenere costi ingiustificabili di fronte alla crisi economica del Paese. Non possiamo fidarci di una classe politica che pensa a se stessa sia per il periodo in cui è in carica che per il post. Bisogna creare le condizioni per fermare questa situazione. Siamo stanchi conclude Finocchiaro di annunci. E’ necessario ottenere segnali precisi e visto che la politica non riesce a darne si attui un vincolo costituzionale ai costi che Parlamentari e amministratori locali si autodetermino per governarci.