(A firma di Roberto Di Vincenzo, Presidente CARSA SpA) –
Il secondo Salone della Ricostruzione
nasce da un obiettivo ambizioso: vedere
rinascere L’Aquila come Capitale
d’Abruzzo. Un traguardo che la Città,
baricentro del territorio, deve volere
fortemente per tornare alla vita. Ma
L’Aquila se diventerà capitano della
squadra Abruzzo svilupperà così
relazioni, contatti, sinergie in grado di
risollevare la Città, la sua economia, la
sua gente, il suo ruolo all’interno del
panorama regionale.
La nuova location presso l’aeroporto dei
Parchi di Preturo e la partnership
strategica con Bologna Fiere-Saie fanno
del Salone della Ricostruzione una
grande sfida a tre anni dal terremoto, un
luogo dove restauro, innovazione e green
economy si incontrano, per accelerare il
processo di ricostruzione dei centri
colpiti dal sisma.
Ma è anche una grande
occasione, perché per la prima volta la
filiera abruzzese delle costruzioni si
riunisce per riflettere, per confrontarsi
con tutti gli interlocutori pubblici e
privati e fare pressione.
Gli Stati Generali delle Costruzioni
saranno al centro dell’appuntamento
introduttivo del Salone, il 23 dalle 17
presso il San Donato Golf Resort.
Si svolgeranno a L’Aquila perché il comparto
vive un periodo drammatico e perché la ricostruzione può rappresentare un’occasione di rinascita per tutti.
Un’occasione concreta, come il tavolo
tecnico coordinato dal ministero per lo
Sviluppo Territoriale che chiuderà il Salone il
27, con la rappresentanza di oltre cento
consorzi e tutti i portatori di interesse de
L’Aquila: un incontro con tutti i comuni del
cratere per presentare i piani di ricostruzione
e dibattere delle proposte di legge depositate
in Parlamento con i loro sottoscrittori.
A questo scopo abbiamo voluto che la nuova
edizione tenesse al centro delle sue
tematiche i cittadini, la ricostruzione privata e i
professionisti, il motore di cantieri pubblici e
privati aperti o da aprire.
Ad entrambi in
Salone sarà in grado di dare informazioni
tecniche e argomentazioni specializzate per
far rendere al massimo i propri investimenti e
le proprie competenze.
Per la stessa ragione abbiamo voluto
potenziare il programma delle iniziative
culturali e aprire le porte del Salone 2012 alla
solidarietà con due iniziative simboliche,
perché la ricostruzione sia anche sociale,
culturale, una rinascita ancora più urgente per L’Aquila.
Con Un sorriso per L’Aquila Rugby 1936 il Salone sostiene il futuro di una
squadra che appartiene alla Città e che ha
pagato un tributo pesantissimo al terremoto.
Una campagna aperta a tutti i visitatori e i
sostenitori del Salone dove una speciale porta Mind the Door! si apre solo a chi sorride e che sarà messa all’asta per dare manforte alla squadra.
Anche Zeman e la Pescara Calcio hanno
sposato la campagna e offriranno alla causa
le maglie dei calciatori più rappresentativi.
Dedicata a cinque aquilani che hanno saputo
distinguersi come esempio della ricostruzione economica e materiale è invece l’iniziativa “Cuore d’oro”,in collaborazione con Sandro Visca, autore del “cuore” che verrà
consegnato a persone individuate dagli stessi cittadini.
Anche l’arte entra in modo incisivo nella
seconda edizione, con la conclusione del
Premio Ad’A, Architettura d’Abruzzo, lanciato
l’anno scorso per dare visibilità alla qualità
dell’architettura abruzzese e che ha avuto un
enorme riscontro su tutto il territorio.
Con queste premesse il Salone guarda al
futuro e allargherà i suoi confini approdando in Libia e avvicinandosi a realtà europee, perché la qualità della ricostruzione aquilana diventi un modello possibile, che garantisce qualità e innovazione.