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Presentata a Palazzo Vecchio, a Firenze, la nuova edizione del Festival dell’Energia che si terrà nel capoluogo toscano dal 23 al 25 settembre 2011.
La manifestazione, organizzata da Aris in collaborazione con FederUtility, da anni si pone come uno dei più intensi momenti di cofronto e dialogo sui temi energetici, dimostrandosi capace di coinvolgere nel dibattito cittadini ed esperti.
Dopo Lecce – che ha ospitato le prime tre edizioni – il Festival risale lo stivale e si sposta a Firenze, città che ha scelto di ospitare la manifestazione per il suo approccio trasparente e per la sua visione a un tempo globale e locale sul futuro dell’energia.
Le collaborazioni con importanti istituzioni internazionali (Commissione Europea e Ambasciate di Francia, Olanda e USA) e con i più prestigiosi Atenei garantiscono la qualità e la visione globale dei dibattiti che il Festival ospiterà.
Quest’anno, oltre 50 appuntamenti – tra talk-show, convegni, presentazioni di libri, mostre, spettacoli e iniziative specifiche per il pubblico più giovane – moltiplicheranno le prospettive di dibattito sull’Energia Intelligente, concept scelto per quest’anno.
Il Festival racconta di un’energia intelligente, perchè impiegata in maniera razionale, efficiente e senza sprechi. Intelligente perché guarda al futuro e parla il linguaggio dell’innovazione, individuando le soluzioni ottimali per le abitazioni, le città, i veicoli e le imprese. Protagonista della giornata finale sarà “Viva l’Auto” scelta come punto di partenza della nuova edizione dove partirà la carovana di veicoli a bassa emissione che farà tappa nelle città che si sono distinte con iniziative concrete a favore della mobilità sostenibile. L’’inizio di questo percorso ha «energia pulita» lungo la nostra Penisola è fissato per Sabato 24 settembre. Un Festival intelligente perché si esprime in maniera trasparente e chiara per tutti, con contributi dal mondo scientifico, istituzionale ed economico.
Intelligente perché è l’energia che serve, dove serve, quando serve.
La manifestazione affronta le questioni più dibattute, con un approccio laico e non inquinato da ideologie: biocombustibili, reti intelligenti, auto elettrica, casa passiva, diritto all’energia, sicurezza energetica, smart city saranno solo alcuni dei temi affrontati a Firenze. Passando ovviamente per il nucleare. tornato al centro del dibattito dopo l’incidente di Fukushima, recentemente messo al bando in Germania e bocciato in italia dalla recente consultazione referendaria in Italia.
Proprio su questo tema, Luca Iezzi, giornalista de “La Repubblica”, presenterà, nell’ambito dell’evento, domenica 25 settembre il suo nuovo instant-book “Fuga dal nucleare. Quale futuro senza l’atomo?”. A partire dalla cronaca e dall’analisi dettagliata della crisi nucleare giapponese, il libro delinea i nuovi scenari energetici mondiali e le potenzialità economiche dell’atomo e della nuova generazione di centrali nucleari.
Scenari in cui il nucleare riveste una parte non marginale in molte nazioni, come Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Russia e alcuni paesi del Golfo Persico, e che al momento non può essere colmata dalla produzione di energia da fonti rinnovabili.