(A firma di (Redazione)) –

Il prossimo 2 febbraio il Parlamento europeo è chiamato a votare sulla proposta di revisione dell’Rde (Real-world driving emissions) avanzata dal Comitato tecnico dei veicoli a motore (Cmtv) che permetterebbe di aumentare gli attuali limiti di emissioni inquinanti degli autoveicoli diesel, stabiliti della legge europea. In vista del voto, Legambiente lancia oggi un appello agli europarlamentari affinché respingano tale revisione, votando in nome dell’ambiente e della salute dei cittadini.

Qual è il “trucco” normativo, si chiede l’associazione, che il Cmtv ha presentato al giudizio del Parlamento europeo? “Vengono concessi difformità nelle prove che aumentano in modo significativo le emissioni di NOx per le auto diesel in condizioni di guida reali rispetto a quanto stabilito nel diritto dell’Unione europea nel 2007 (del 110% dal 2017 e del 50% a partire dal 2020)- spiega Legambiente- un modo per autorizzare l’incremento di emissioni dai diesel.
Negli Stati Uniti i diesel illegali sono oggetto di diffide e sanzioni, in Europa di sanatorie e condoni”.

“C’è il pericolo – dichiara la presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni- che le lobby automobilistiche colpiscano ancora, rischiando di far approvare limiti più permissivi, addirittura del doppio rispetto a quelli vigenti. Se ciò accadesse sarebbe veramente grave e del tutto assurdo, anche rispetto a quanto accaduto nei mesi scorsi con la vicenda Dieselgate-Volkswagen. Abbiamo bisogno- aggiunge- di regole più severe e incisive e di una loro migliore applicazione sulle emissioni, di una loro verifica con test su strada delle auto, ma anche di un’informazione completa su inquinamento e consumi. Ai parlamentari europei chiediamo un voto di responsabilità in nome della salute dei cittadini e dell’ambiente”.